TAR Campania accoglie istanza cautelare: Capri Sightseeing ammessa alla turnazione NCC

TAR Campania accoglie istanza cautelare: Capri Sightseeing ammessa alla turnazione NCC

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha accolto l’istanza cautelare presentata da Capri Sightseeing S.R.L., sospendendo l’ordinanza comunale che escludeva l’azienda dalla turnazione per i servizi di noleggio con conducente sull’isola di Capri.
Con ordinanza n. 02272/2025 dell’11 giugno 2025, la Prima Sezione del TAR Campania ha riconosciuto il diritto della società ricorrente a partecipare al programma di turnazione previsto dall’Amministrazione comunale per la stagione turistica 2025, accogliendo la domanda di sospensione dell’efficacia dei provvedimenti impugnati.
I fatti della controversia

La vicenda trae origine dall’ordinanza n. 81 del 29 marzo 2025 del Comune di Capri, con la quale l’Amministrazione non individuava Capri Sightseeing come operatore economico assegnatario del pass per lo svolgimento di attività NCC non di linea. Contestualmente, il Comune comunicava alla società di non averla ammessa alla turnazione per mancata comunicazione ai sensi dell’art. 5 del Regolamento comunale.
La società aveva tuttavia presentato in data 30 novembre 2024, tramite PEC, una comunicazione protocollata il 2 dicembre 2024 con numero 35181/2024, richiedendo l’autorizzazione per l’esercizio di noleggio di autobus con conducente “per la prossima stagione turistica anno 2025”.
Le ragioni del ricorso

Capri Sightseeing, rappresentata dall’avvocato Arturo Testa, ha impugnato l’ordinanza comunale sostenendo di aver regolarmente presentato domanda di partecipazione alla turnazione, contrariamente a quanto ricostruito dall’Amministrazione. La società ha inoltre contestato l’omessa attivazione di un previo contraddittorio da parte del Comune, nonostante il prospettato dubbio interpretativo sul contenuto della domanda.
Nel giudizio si sono costituiti il Comune di Capri, rappresentato dall’avvocato Marco Tiberii, e Staiano Autotrasporti S.r.l., difesa dagli avvocati Raffaello Capunzo ed Enrica Guerriero, mentre altri operatori del settore (Consorzio Noleggiatori Capresi S.R.L, Capri Tour S.r.l., Consorzio Noleggiatori Anacapresi S.r.l., Consorzio Noleggiatori Liberi Anacapresi S.r.l.) non si sono costituiti in giudizio.
La decisione del TAR

Il Tribunale, presieduto da Vincenzo Salamone e con l’estensore Fabio Di Lorenzo, ha ritenuto sussistente il fumus boni juris, evidenziando come la ricorrente avesse effettivamente presentato una regolare domanda di partecipazione che l’Amministrazione aveva omesso di valutare. Il TAR ha sottolineato che il Comune, nel dubbio interpretativo sul contenuto della domanda, avrebbe dovuto attivare un previo contraddittorio con la ricorrente anziché escluderla dalla procedura.
Quanto al periculum in mora, il Collegio ha riconosciuto l’imminenza della stagione balneare 2025 e del conseguente picco turistico come elementi che giustificano l’urgenza del provvedimento cautelare.
Principi giuridici di riferimento

La decisione si inserisce nel consolidato orientamento giurisprudenziale in materia di servizi di noleggio con conducente, che riconosce l’importanza del rispetto delle procedure amministrative e del principio del contraddittorio. Come evidenziato dalla giurisprudenza amministrativa, il settore NCC è caratterizzato da specifici requisiti procedurali che devono essere rispettati dalle amministrazioni competenti.
Il Codice del processo amministrativo disciplina le misure cautelari, prevedendo che possano essere concesse quando sussistano i presupposti del fumus boni juris e del periculum in mora, come nel caso in esame.
Sviluppi futuri

Il TAR ha fissato per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica del 14 gennaio 2026, compensando le spese della fase cautelare. Nel frattempo, l’ordinanza cautelare consente a Capri Sightseeing di partecipare al programma di turnazione per la stagione turistica 2025.
La vicenda evidenzia l’importanza per le amministrazioni comunali di garantire il rispetto delle garanzie procedimentali nei rapporti con gli operatori economici del settore turistico, particolarmente rilevante in contesti ad alta vocazione turistica come l’isola di Capri, dove la regolamentazione dei servizi di trasporto assume carattere strategico per la gestione dei flussi turistici.
La decisione del TAR Campania rappresenta un importante precedente per la tutela dei diritti degli operatori del settore NCC, ribadendo l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di valutare compiutamente le istanze presentate e di attivare, ove necessario, il contraddittorio procedimentale prima dell’adozione di provvedimenti escludenti.