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Ordinanza


L’ente proprietario della strada è soggetto a una responsabilità oggettiva ex art. 2051 c.c. per i danni causati da cose in custodia. Come stabilito dalla Cassazione civile, l’ente proprietario è responsabile dei sinistri riconducibili a situazioni di pericolo connesse alla struttura e conformazione della strada e delle sue pertinenze, incluse le banchine laterali.
Secondo l’art. 14 del Codice della Strada, gli enti proprietari delle strade sono tenuti a:
– Provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade
– Effettuare il controllo tecnico dell’efficienza delle strade
– Curare l’apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta
Nel caso specifico, la mancata apposizione di transenne e altre prescrizioni di sicurezza a seguito dell’ordinanza che dispone la chiusura al traffico per mancanza di illuminazione configura una violazione degli obblighi di custodia e manutenzione. Come chiarito dalla Cassazione , la mancanza totale di illuminazione e segnaletica in un tratto stradale configura una situazione di pericolo che integra la responsabilità del custode per i danni derivanti.

Tuttavia, come stabilito dalla Cassazione , non è sufficiente l’emanazione dell’ordinanza, ma è necessaria l’effettiva apposizione della segnaletica conforme al Codice della Strada. La mancata installazione di transenne e segnaletica adeguata rende inefficace la tutela predisposta dall’ordinanza.

Il sindaco, in questo caso, non ha una responsabilità diretta in quanto l’ordinanza è stata emessa dal Responsabile del Settore nell’ambito delle sue competenze ex art. 107 TUEL. La gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è infatti attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa e organizzazione.
Tuttavia, in caso di inerzia nell’attuazione delle misure di sicurezza, il sindaco potrebbe avere una responsabilità indiretta per omessa vigilanza sull’operato degli uffici, soprattutto considerando che la situazione di pericolo (mancanza di illuminazione) era nota all’amministrazione.


– La mera esistenza dell’ordinanza non è sufficiente ad escludere la responsabilità se non sono state adottate concrete misure di sicurezza

Si invita pertanto all’ente di:
1. Installare immediatamente adeguata segnaletica e transenne
2. Predisporre illuminazione temporanea ove possibile
3. Intensificare i controlli nelle ore notturne
4. Accelerare i lavori di ripristino dell’illuminazione pubblica

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