Foca Monaca

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⚠️ Alcune regole di condotta diramate da Ispra in caso di avvistamento di una Foca monaca in mare o sulla costa. È assolutamente fondamentale rispettarle. La Foca monaca è un animale a rischio di estinzione, tra i mammiferi più a rischio al mondo. Si stima una popolazione di meno di 1000 esemplari in natura ed è una specie protetta dalla legge italiana che ne vieta non solo
l’uccisione e la cattura, ma anche il semplice disturbo.

🦭In caso di avvistamento in mare:

  • spegnere subito i motori dell’imbarcazione, mantenere il silenzio, e aspettare che l’animale
    continui il proprio percorso senza ostacolarlo. Le foche, incuriosite, possono avvicinarsi ai
    natanti, ai subacquei e alle imbarcazioni, ma in nessun caso devono essere disturbate,
    molestate e inseguite sia in acqua e sia a terra
  • in caso di avvistamento di una foca monaca durante una nuotata o un’immersione,
    allontanarsi lentamente per non disturbare l’animale

🦭In caso di avvistamento di una foca monaca in ambiente emerso ( su una spiaggia o su uno scoglio):

  • è assolutamente fondamentale mantenere una distanza di sicurezza dall’esemplare per
    evitare di disturbarlo e allontanarlo dal sito in cui sta riposando. Si raccomanda di
    mantenere il massimo silenzio, e allontanarsi lentamente evitando movimenti bruschi che
    possano spaventare l’esemplare, fino a raggiungere una distanza di sicurezza di almeno 50 metri
  • bisogna assolutamente evitare il contatto fisico con l’esemplare, il lancio di oggetti o
    l’emissione di richiami vocali o di rumori in vicinanza di una foca poiché tali azioni
    rappresentano motivo di disturbo e di stress per l’esemplare
  • bisogna assolutamente evitare di introdurre gli animali domestici nei luoghi frequentati
    dalle foche poiché potrebbero essere portatori di malattie per le foche stesse e comprometterne la salute
  • è assolutamente vietato tentare di avvicinare una foca monaca con il suo cucciolo perché lo
    stress provocato dalla vicinanza umana potrebbe provocarne l’abbandono, mettendone a
    rischio la sopravvivenza. Il disturbo al sito di riproduzione potrebbe, inoltre, indurre la
    femmina ad abbandonare quel luogo per gli anni successivi.

🔵L’Amp Punta Campanella è in costante contatto con i ricercatori dell’Ispra( Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) per monitorare e approfondire la situazione.

⚠️In caso di avvistamento contattare l’Amp Punta Campanella, Ispra e Capitaneria di Porto.

Fonte area Marina Protetta Punta Campanella ed Ispra

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