
Forest Guardian”, un gigante cervo ad opera del duo spagnolo Coderch & Malavia,
da oggi esposto a due passi dalla Piazzetta di Capri
Liquid Art System presenta una nuova opera monumentale per la pubblica fruizione a Capri, nella celebre Piazzetta Salotto del Mondo.
” Forest Guardian” ( il Custode della foresta) è una scultura iperrealista del duo spagnolo Coderch & Malavia, raffigurante un cervo dalle corna ramificate d’oro in bronzo.
Osservatore silenzioso, il cervo di grandi dimensioni ( 330x330x120) si aggira guardingo con la grazia di un condottiero contemporaneo che scruta ogni piccolo dettaglio: consapevole della propria fragilità cerca il suo spazio, al riparo dall irruenza della realtà in cui viviamo senza mai fermarci.
L’opera è un inno alla natura, al selvaggio, alla cura e alla protezione della Madre Terra. Tema che si ricollega alla filosofia di Karl Wilhelm Diefenbach, pittore tedesco cui è dedicato il Museo della Certosa di San Giacomo di Capri.
In particolare con il dipinto “Tu non devi uccidere” ( a sua volta ispirato alla ballata di Friedrich Schiller “Der Alpenjäger”) l’artista naturista raffigura l’ immagine di un cacciatore nell’atto di sferrare il colpo mortale ad un cervo, fermato e redento dall’imponente apparizione dello spirito della montagna, invitando così a vivere in difesa degli animali e del vegetarianesimo.
La scultura, realizzata appositamente per l’occasione ed esposta per la prima volta a Capri, è collocata a due passi dalla Piazza Umberto I, nell’area prospiciente il Campanile, proprio dove un tempo sorgeva l’atelier di Diefenbach, fino a metà agosto.
Introdurre un animale così distante dall’immaginario comune dell’Isola, vuole rappresentare un potente strumento di dialogo tra arte contemporanea e territorio, e rapportarsi alla vera essenza dell’isola.
“Abbiamo voluto omaggiare un autore rivoluzionario vissuto a Capri alla fine dell’Ottocento, cui sono da sempre molto legato” , commenta il gallerista Franco Senesi che conclude: “Da anni promuoviamo installazioni di arte pubblica con interventi artistici studiati per le aree più iconiche dell’isola, e dunque inevitabilmente in dialogo con la gente (tantissima, di questi tempi) che la percorre. Siamo certi che anche questa volta l’opera sorprenderà e fare discutere”.